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La cronaca non va confusa con la storia, essendo questa un’attività che necessita di strumenti metodologici, valutazioni critiche e interpretazione dei fatti non influenzati dalle ideologie. Ma dà comunque un affresco, un quadro, spesso vivo, pulsante, anche conflittuale, ma utile per capire la complessità della realtà, il clima di una comunità, di un periodo e la percezione che i contemporanei ne avevano.

Articoli di cronaca locale 1900-1912
a cura di Aldo Tumiatti 

Anno 1901

Corriere del Polesine 8 gennaio 1901. Inaugurazione del Teatro Tescari

“Ieri si è inaugurato il nuovo teatro, sorto mercé l’opera indefessa di Gaetano Violati Tescari e l’ausilio morale di un attivo Comitato, anima del quale è stato il sindaco Sartori. Esso è capace di circa 500 persone, comprese quelle contenute nella loggia. L’interno è elegante. La compagnia drammatica Osti, che agisce sulle scene del teatro adriese, fu tra noi e rappresentò Magda. Gran gente accorse anche dai paesi vicini. Viva acclamazione ebbe l’orchestra diretta dal maestro Antonio Sandoli. Si sta ricomponendo, sotto l’egida del signor Gustavo Cristi, la vecchia società filodrammatica, corroborata da nuovi elementi…Il teatro, inteso nel suo più alto significato, è scuola ove s’impara la vita civile e si plasma il carattere”.

La Scintilla, quotidiano socialista di Ferrara

11 maggio 1901. “Ad Ariano Ferrarese s’incomincia a sentire la necessità di organizzarsi”.

27 luglio 1901: “Si sono costituite a Mesola e a Bosco Mesola le leghe di miglioramento che procedono bene”

10 agosto 1901: “Ad Ariano Ferrarese la Lega risulta maschile e femminile. Il prete in chiesa l’attacca dal pulpito, e con essa i socialisti. Anche il prete di Bosco Mesola inveisce contro la nostra lega di miglioramento e contro il nostro giornale La Scintilla”.

La Scintilla, 1 ottobre 1901. Lega di Ariano Polesine e Ferrarese

“Fra gli operai di Ariano Ferrarese e Ariano Polesine esiste il miglior accordo. Si lavora insieme e i rovigoti trovano qui e nella circostante bonifica buona accoglienza per parte dei compagni operai, e quel lavoro che dalle loro parti scarseggia. In questi ultimi giorni venne a sgranare del frumentone una compagnai di 24 donne guidate dal capo lega di Ariano Polesine, in cinque tenute della Bonifica. Lavoravano indisturbate nella tenuta Garbina, ma quando passarono nella tenuta Fantina, il fattore di questa, saputo che Patergnani Basilio era capo della lega di Ariano Polesine, pretese che abbandonasse sull’istante il lavoro e che rimanessero le sole donne. Queste si rifiutarono di accondiscendere alla prepotente richiesta e abbandonarono piuttosto anch’esse il lavoro. Lo stesso signor fattore è quel Pirani Romolo che nega il lavoro agli operai di Ariano Ferrarese pretendendo che si dimettano dalla Lega e vorrebbe proibire al nostro Beccari Pasquale di passare per le strade consorziali (della bonifica Ferrarese) quasi che il fattore fosse il padrone”.

La Scintilla

- 24 novembre 1901.  “A Bosco Mesola si inaugura il Circolo Socialista”.

- 16 febbraio 1902. “A Goro Ferrarese i contadini hanno costituito la loro lega”.

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